Provenienza geografica
Le specie di questo genere sono diffuse nel Mar Rosso e nell’Oceano Indiano, estendendosi a Est fino al Giappone e al Pacifico centro-meridionale.
Descrizione
Il genere comprende coralli coloniali ermatipici, che sono tipicamente foliari, ma che possono anche essere massive, colonnari o ramificate. I coralliti sono circolari, da immersi a tubolari. La struttura scheletrica è compatta e pesante. Anche se in alcune specie la colonia tende al colore brunastro (ciò non costituisce la regola), i tentacoli dei polipi sono molto colorati e tendono al giallo e verde brillante. La colonia vive in endosimbiosi con le zooxantelle, che gli forniscono nutrimento, ma tiene i tentacoli aperti per procurarsi nutrimento aggiuntivo.
Posizionamento
Esigenze di allevamento
Sono dei coralli piuttosto robusti e adattabili, indicati anche ai principianti, e molto appariscenti. I nitrati dovranno essere inferiori a 5 mg/l e i fosfati a 0,5 mg/l. Per farli vivere in salute e a lungo è indispensabile una buona fonte di illuminazione e una corrente dell’acqua moderatamente intensa. Sarà meglio evitare che troppo sedimento si depositi all’interno della “ciotola”, a tal proposito la si può disporre leggermente in diagonale. L’ostacolo principale alla loro sopravvivenza è rappresentato dalle alghe filamentose, ma si può ovviare al problema inserendo la colonia nell’acquario quando questo tipo di alghe non crescono più.
Compatibilità
Non ci sono problemi di compatibilità con piccoli pesci e invertebrati, ma alcuni animali opportunisti potrebbero rubare il cibo alla colonia, come ad esempio le specie del genere Lysmata. Nonostante questo possono convivere serenamente. Non è aggressiva nei confronti degli altri coralli, ma vanno evitate tutte quelle specie che potrebbero seriamente danneggiarla fisicamente e chimicamente.
Riproduzione
Si riproducono per via sessuata, rilasciando nell’acqua gameti maschili e femminili. La larva vive una fase planctonica, in cui ha la possibilità di disperdersi prima di ancorarsi alla roccia e generare il proprio esoscheletro. In acquario è più semplice generare nuove colonie a partire da talee della colonia principale.
Alimentazione
Le zooxantelle producono nutrimento per la colonia, ma tale fonte di cibo non è sufficiente per il sostentamento a lungo termine di questi coralli, poiché la produzione è meno efficiente di altre specie. Deve essere somministrato del cibo apposito, quando di giorno i tentacoli sono completamente aperti. Va bene del finissimo surrogato di zooplancton, così come Dafnie, Mysis e piccoli gamberetti, piccolissimi pezzi di pesce, una o due volte a settimana.
Bibliografia e riferimenti
Sprung, J. (1999). Corals: a quick reference guide. Ricordea Pub.
Corals of the world: Scheda Turbinaria peltata, Turbinaria reniformis, Turbinaria frondens.