Melanotaenia parva

Appariscente pesce arcobaleno originario dell'Indonesia, di dimensioni più contenute rispetto ai congeneri. È piuttosto raro e il suo habitat è a rischio.

Provenienza geografica

È uno dei diversi “pesci arcobaleno” diffusi tra il Sud est asiatico e l’Oceania. Si stima che esistano ancora molte specie di questo genere da scoprire. In particolare Melanotaenia parva è stato registrato solo nelle acque del lago Kurumoi, situato nella penisola del Vogelkop, in Indonesia.

Descrizione

M. parva raggiunge dimensioni inferiori ad altri pesci arcobaleno. La lunghezza massima è simile o leggermente superiore a quella di Melanotaenia praecox: gli esemplari più grandi (i maschi), possono arrivare a 6 cm, ma di solito si attestano sui 5 cm SL (ovvero esclusa la coda).

Hanno una caratteristica molto interessante: i maschi sono molto più colorati e appariscenti nelle prime ore del mattino. Ciò è dovuto al fatto che questo pesce arcobaleno si accoppia la mattina (anche le altre specie), che è il momento in cui deve essere più attraente per le femmine. La bella livrea è prevalentemente rossa, ornata da riflessi azzurro-argentati. Quasi l’intera lunghezza del corpo è percorsa da una striscia scura (blu-nera) e il capo è azzurro.

Valori

  • pH: 6,5-7,5
  • Durezza: 10-18 °dH
  • Temperatura: 22-26C.

Esigenze di allevamento

Nonostante raggiunga dimensioni inferiori rispetto agli altri pesci arcobaleno, è comunque un nuotatore molto attivo. Meglio allevare questa specie in gruppo, in acquari di almeno 200 litri, con 120 cm di lunghezza. Si troveranno bene in un acquario piantumato, poiché sono soliti rifugiarsi nei pressi delle rive, in cui la vegetazione cresce fitta, ma va lasciato molto spazio per il nuoto. Non tollerano l’accumulo di sostanze organiche, quindi vanno previsti cambi regolari e un filtro efficiente. Stanno bene in acque neutre e di media durezza, simili a quelle del biotopo d’origine. Oltre a questo, apprezzano un po’ di movimento e una buona ossigenazione.

Comportamento

Molto pacifici, stanno bene con diverse altre specie, purché ne condividano i valori dell’acqua e non siano predatori. Nuotano continuamente in gruppo, quindi vanno tenuti in branchi di minimo 8-10 esemplari. Occorre considerare che, a causa della sua attività, potrebbe infastidire i pesci più lenti e tranquilli.

Il momento in cui sono più belli sono le prime ore del mattino, quando istintivamente avvertono lo stimolo alla riproduzione. In questa fase i maschi presentano un colore vivo, e si accoppiano con le femmine. La fecondazione è esterna e le uova aderiscono alle varie superfici grazie a un sottile filamento. Non mostrano cure parentali e mangiano le uova, quindi dovrebbero essere rimosse. I piccoli saranno nutriti con infusori, fin quando potranno accettare artemia salina.

Alimentazione

Trattandosi di pesci onnivori, accetteranno molti tipi di cibo secco, ma la regolare aggiunta di cibi vivi e congelati gioverà alla salute di questi pesci.

Bibliografia e riferimenti

Allen, G. R. (1991). Field guide to the freshwater fishes of New Guinea. Christensen Research Institute.

FishBase: scheda Melanotaenia parva.

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